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Nel cuore pulsante della tradizione culinaria milanese, esiste un piatto che incarna perfettamente l’eleganza e la ricchezza di sapori della cucina lombarda: il risotto con l’ossobuco. Questo piatto, un classico indiscusso, è una vera e propria sinfonia di gusto che racconta la storia e la cultura di Milano attraverso i suoi ingredienti e la sua preparazione.

Origini e Storia:
Il risotto con l’ossobuco ha radici profonde nella storia culinaria milanese. Se il risotto alla milanese, con il suo inconfondibile colore giallo dato dallo zafferano, è un piatto che risale almeno al XVIII secolo, l’ossobuco, una preparazione di carne di vitello cotta a lungo e a fuoco lento, ha origini ancora più antiche. La combinazione di questi due elementi è relativamente recente, ma è diventata rapidamente un simbolo della cucina milanese, amato e conosciuto in tutto il mondo.

La Preparazione:
La preparazione del risotto con l’ossobuco è un’arte che richiede pazienza e attenzione ai dettagli. Il risotto viene cucinato lentamente, assorbendo gradualmente il brodo e rilasciando l’amido che lo rende così cremoso. Lo zafferano, oltre a conferire il caratteristico colore dorato, aggiunge una nota di sapore unica e inconfondibile. D’altra parte, l’ossobuco, solitamente di vitello, viene brasato con vino bianco e brodo, fino a quando la carne non diventa tenera e succulenta, con il midollo al centro dell’osso che si scioglie, arricchendo ulteriormente il piatto.

Curiosità:
Una delle curiosità legate all’ossobuco è legata al suo nome, che letteralmente significa “osso con buco”, riferendosi all’osso del garretto del vitello che contiene il saporito midollo, considerato da molti la parte migliore del piatto. Un’altra particolarità è che, a differenza di molti piatti italiani, l’ossobuco si serve tradizionalmente senza pasta o pane, ma accompagnato esclusivamente dal risotto.

Un Piatto da Scoprire:
Il risotto con l’ossobuco non è solo un piatto: è un’esperienza culinaria che racconta una storia, quella di Milano e della sua evoluzione. È un piatto che unisce semplicità e raffinatezza, che delizia il palato e scalda il cuore.

Vi invitiamo a scoprire questo capolavoro della cucina milanese nel nostro ristorante, dove ogni boccone è un viaggio nella storia e nella tradizione. Venite a vivere un momento di pura delizia culinaria, dove il passato e il presente si incontrano nel piatto più iconico di Milano.

La bottarga è un ingrediente che ha una lunga storia nel mondo culinario. Risale all’antica Grecia, dove veniva prodotta come prelibatezza da parte dei marinai che cercavano un modo per conservare il pesce durante i lunghi viaggi in mare. Si narra che sia stata portata in Italia dai Fenici e successivamente si sia diffusa lungo le coste mediterranee.

La bottarga è ottenuta da uova di pesce, solitamente di tonno o di muggine, che vengono salate e pressate per essere essiccate. Questo processo di lavorazione rende la bottarga un ingrediente prezioso, ricco di sapore intenso e complesso. È spesso considerata come il “caviale del Mediterraneo” per la sua consistenza e il suo sapore pregiato.

Sapevate che la bottarga viene apprezzata in molte culture del mondo? Oltre all’Italia, la bottarga è consumata in diverse regioni come la Francia, la Spagna, la Grecia e il Giappone. In Giappone, viene chiamata “karasumi” e viene spesso utilizzata come ingrediente in piatti di alta cucina come il sushi. È affascinante notare come un ingrediente così versatile abbia attraversato culture e confini, conquistando il palato degli intenditori di tutto il mondo.

Noi lo proponiamo nel nostro risotto, abbinato a broccoli, alici e stracciatella! Vieni a provarlo